Dopo ben 2 anni di assenza totale dalle scene, finalmente i soci potranno ricominciare a frequentare di persona le assemblee degli azionisti.
Non è mai stato precluso il diritto di porre quesiti, ma - ad opinione dello scrivente - è stato limitato il diritto al confronto.
Intervenire ad un'assemblea degli azionisti ponendo delle domande non rappresenta solo la volontà di ottenere delle risposte o dei chiarimenti, ma costituisce un momento di confronto (botta e risposta) con il consiglio di amministrazione ed anche con i soci stessi.
Di seguito pubblico le domande che porrò alla prossima assemblea degli azionisti di Mediobanca del 28 ottobre 2022.
Faccio subito un complimento per la pregevolissima iniziativa della società nel Parco delle Madonie in piena linea con quanto riportato nel progetto di bilancio alle pagg. 22 e 23 dove - per'altro - fate riferimento anche ai mutui green erogati da CheBanca!
Passo ora ai quesiti che riguarderanno esclusivamente Che Banca!.
Pochi giorni fa, Milano Finanza ha titolato "CheBanca! ha fatto il pieno di utili" ed infatti il progetto di bilancio non mente.
Oggi possiamo stare sereni, ma io mi voglio preoccupare del futuro e dei danni della pandemia a lungo termine.
Mi soffermo dunque sui mutui ipotecari.
Nel progetto di bilancio ci fornite una spiegazione che però non reputo del tutto esaustiva su come agisca la Banca per le pratiche deteriorate.
Vi chiedo dunque:
- quando a pag. 277 vi riferite a "pratiche deteriorate" intendete anche mutui per i quali l'esecuzione immobiliare non permetterebbe di tornare in possesso delle somme concesse?
- alla stessa pagina, quando vi riferite a "una struttura organizzativa dedicata con l'ausilio di collector esterni" a quale società di recupero crediti o acquisto crediti deteriorati vi riferite oppure vi riferite ad altro?
- CheBanca! vende i crediti di eventuali mutui ipotecari talmente deteriorati da non permettere di tornare in possesso delle somme concesse?
Vien da se quest'ultimo quesito:
- nel periodo oggetto di bilancio, quanti mutui ipotecari (inteso come numero di contratti e non come importi) erano in positivo all'inizio e quanti in sofferenza alla fine e per quanti di questi sono state avviate procedure di esecuzione immobiliare?
Infine, vi rivolgo una richiesta che penso trovi la partecipazione di tutti i soci: tornate a stampare il Calepino!
Li possiedo sin dal 1959 ed è tristissimo sapere che questo strumento, ma soprattutto questo "gesto di affetto" della società verso i soci si sia interrotto proprio con l'esplosione della pandemia.
Certo, sarebbe triste sfogliarlo e vedere che fra quelle pagine non esiste più una società storica come il Gruppo Editoriale l'Espresso, ma mi consolerei sapendo che fra i nostri consiglieri c'è l'ultimo gioiello che amministrò quella compagnia.
